26/01/2004
Lettera dello scrittore Enzo Russo
Caro Mario

Ti chiedo scusa per il ritardo, ma sei capitato in un momento difficile. Comunque ho letto il tuo dattilo, come ti avevo promesso.

Si tratta indubbiamente di un testo corposo, con una scrittura densa e ricca di rimandi. Il tema del collegio è un classico, e secondo me esercita sempre un certo fascino, almeno su di me. Aleggia uno spirito psicanalitico, sulla storia, non dichiarato e proprio per questo più inquietante. In definitiva, soprattutto nella prima metà, mi è parso un testo affascinante.

Enzo Russo