08/03/2007
E’ uscito l’ultima raccolta di liriche di Tonino Calà, intitolata “Canti dell’alba”, a cura della casa editrice “Progetto cultura 2003” (il libro si può trovare presso la libreria Consiglio).
E’ uscito l’ultima raccolta di liriche di Tonino Calà, intitolata “Canti dell’alba”, a cura della casa editrice “Progetto cultura 2003” (il libro si può trovare presso la libreria Consiglio). Come scrive nella presentazione del libro Giuseppe Martella: “I Canti dell’Alba, di Tonino Calà, è una raccolta la cui misura espressiva e i cosiddetti contenuti sono sinteticamente ed efficacemente resi nel testo Vita eterna. La scrittura di Calà sembra assestarsi in un luogo sospeso tra due shock: il primo è causato dal rifiuto della realtà nella sua datità, così come essa si pone al nostro sguardo ed alla nostra mente. Il secondo scaturisce dal ritorno al reale. Nell’intercapedine tra i due stupori passa, più che essere generata, la scrittura. Quindi, la poesia. Il verso che meglio rende questa condizione, tratto appunto da Vita eterna, recita: “E vidi/Tutto quello/Che c’era da vedere/In un flusso continuo/Immagini senza origine e fine”. Calà sembra assumere su di sé la responsabilità di fissare, o tentare di dare una forma che sia veicolo di significato, il movimento carsico sotteso a questo stupore. Come se lui non vedesse, ma re-incontrasse la visione della vita. Il movimento di riconoscimento che ne segue è, nello specifico, ciò che permette di scrivere. Si può allora affermare che lo stupore non è elemento di arresto, ma causa di visione e scrittura. Calà ha deciso di camminare sul filo del rasoio, lungo il discrimine tra la supposta pienezza dell’esistenza, il suo riconoscimento e la sua testimonianza, ed il possibile scacco della solitudine che uno sforzo di questa portata comporta: “Vorrei essere/Per voi/L’assoluto testimone/Di un evento/Muto, solo, incompreso”.
Il libro verrà presentato a Mussomeli e in altri paesi della provincia di Caltanissetta. Successivamente, verrà presentato a Palermo e nelle principali città siciliane. Viene assicurata la sua presenza alla fiera del libro di Torino.